Ricordate che, in ebook, stavo leggendo “Emma” di Jane Austen? Ecco, l’ho abbandonato.
La ragione? La mia esperienza con questa versione digitale non è stata all’altezza delle aspettative che riponevo in questo classico della letteratura.
La Austen, con il suo stile inconfondibile e i suoi personaggi indimenticabili, merita di essere assaporata in ogni sua sfumatura. Tuttavia, ho scoperto che il formato digitale, per me, non riesce a rendere giustizia alla bellezza e alla profondità della sua prosa. Le parole di Jane Austen, con il loro ritmo e la loro eleganza, richiedono un tipo di immersione che credo solo il cartaceo mi può offrire.
Per questo motivo, ho deciso di abbandonare temporaneamente il formato ebook e di attendere di poter leggere “Emma” in cartaceo, dove sono certa che riuscirò a cogliere ogni sfumatura e dettaglio con maggiore intensità.
Nel frattempo, ho trovato rifugio in un’altra lettura appassionante: “Carmilla” di Joseph Sheridan Le Fanu. Un libro che racchiude parte dei suoi racconti, tra cui quello gotico che precede di decenni il celebre “Dracula” di Bram Stoker, mi ha catturato con la sua atmosfera inquietante e i suoi temi affascinanti.
La scrittura di Le Fanu, ricca di tensione e mistero, mi ha fatto immergere rapidamente nei meandri della sua narrazione.
In aggiunta, sto continuando a leggere “Senza lasciare traccia” di Coben in formato cartaceo. Questa lettura, lo ammetto, mi sta coinvolgendo proprio molto perché è incalzante e si legge in velocità, (anche con il mal di denti post estrazione) perché ha una penna molto bella e frenetica.
In conclusione, la mia esperienza recente mi ha insegnato che ogni formato ha le sue peculiarità e che alcuni libri richiedono un’attenzione e una cura che solo il cartaceo può garantire. “Emma” di Jane Austen è uno di quei tesori letterari che meritano di essere letti con rispetto e dedizione, certo come tutti gli altri libri.
Nel frattempo continuo a godere delle atmosfere gotiche di Le Fanu e delle intense narrazioni di Ceben.
La lettura è un viaggio che, a volte, richiede una sosta per apprezzare meglio la bellezza del paesaggio.
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