Oggi si parla di un libro che è qualcosa di straordinario…

Molto forte, incredibilmente vicino” (Guanda, 2004) è un romanzo toccante e profondo di Jonathan Safran Foer.

In questo libro l’autore esplora temi come il lutto, l’amore e il legame familiare attraverso una narrazione unica e coinvolgente, conquistando lettori di tutto il mondo grazie alla sua capacità di affrontare un argomento complesso con delicatezza e originalità.

La storia segue Oskar Schell, un bambino di nove anni estremamente intelligente e curioso, che vive a New York e sta affrontando la tragica perdita del padre, morto negli attentati dell’11 settembre. Un giorno, Oskar trova una misteriosa chiave in una busta con la scritta “Black” e decide di intraprendere una missione per scoprire cosa apra. Questo viaggio lo porterà a incontrare una serie di personaggi unici e a svelare segreti non solo sul padre, ma anche su se stesso e sulla sua famiglia.

Foer utilizza una struttura narrativa non lineare, alternando il punto di vista di Oskar a quelli dei suoi nonni, che raccontano eventi legati alla loro esperienza durante la Seconda Guerra Mondiale. 

L’autore, inoltre, integra elementi visivi, come fotografie e pagine con annotazioni, rendendo il libro un’esperienza sensoriale oltre che letteraria.

Molto forte, incredibilmente vicino” è un romanzo che lascia il segno, un’opera in grado di affrontare il dolore più profondo con sensibilità e intelligenza. 

Perfetto per chi cerca una lettura che combina emozione, riflessione e una narrazione innovativa, questo libro è un viaggio che vale la pena intraprendere.

Se, quindi, sei in cerca di un romanzo che sappia toccare il cuore e stimolare la mente, non puoi perderti Molto forte, incredibilmente vicino.