
Ciao Fabio, benvenuto su NeroGroviglio.
Prima di tutto ti andrebbe di raccontarci un po’ chi sei nel privato, prima di essere uno scrittore?
Ringrazio voi per l’invito. Mi chiamo Fabio Avena. Sono nato a Palermo il 22 marzo 1976, ma vivo ormai dal 2012 ad Ispica (in provincia di Ragusa). La mia passione primaria è il ballo, in particolar modo la Street Dance (detta anche Breakdance), praticata sin dalla giovane età, perlopiù da autodidatta. Mi reputo una persona empatica, estrosa, profonda, creativa, sensibile e al contempo autoironica. Oltre all’amore per la danza urbana, ho tanti altri interessi: cinema, lettura, musica, video editing, grafica, disegno. Amo l’arte e la cultura a 360°. Ho scoperto invece la passione per la scrittura soltanto nel 2001, dedicandomi inizialmente alle poesie. Successivamente ho cominciato a scrivere anche diversi aforismi, racconti, riflessioni, pensieri umoristici, saggistica, pubblicando in tal modo nel corso degli anni diversi libri di vario genere, editi in self-publishing con Amazon KDP.
Qual è stata l’ispirazione che ti ha spinto a diventare
scrittore?
Il talento per l’arte della scrittura è nato in me in maniera del tutto casuale. Infatti ho compreso di avere questo peculiare dono interiore soltanto nel novembre del 2001, periodo in cui scrissi la mia prima poesia, dal titolo: Uni-Versi sotterranei. La stessa, in origine nasceva come testo Rap; ma è poi divenuta una vera e propria lirica poetica dalle tinte introspettive. Non mi sono mai ispirato ad altri autori del passato per scrivere; ho sempre avuto un mio stile personale e unico per comporre i miei scritti, tra prosa e poesia, tra realtà e fantasia. Le ispirazioni nascono in me di getto, quando meno me lo aspetto; le colgo quindi non appena sorgono nella mia mente, e le trascrivo subito, prima che possano finire nel “dimenticatoio” dei ricordi.
Quali invece sono state le tue influenze letterarie?
Personalmente non ho mai avuto alcun tipo di influenze letterarie esterne. Seguo sempre ciò che mi detta il cuore e l’animo, quando sono particolarmente ispirato. Scrivo tutto quello che nasce in me a livello interiore, alternando i generi letterari a cui man mano mi approccio, per esternare poi il tutto su carta, in vista della pubblicazione di nuove opere.
Qual è il tuo processo creativo quando scrivi qualcosa di nuovo?
Il processo creativo nasce sempre nelle intime corde del mio animo, per poi divenire a poco a poco pura poesia o prosa. In particolar modo, le mie ispirazioni scaturiscono in momenti inaspettati e in maniera del tutto imprevedibile, in base a ciò che vivo dentro in peculiari istanti.
Ti va di parlarci dei tuoi libri?
I miei tre attuali libri, disponibili in esclusiva su Amazon in edizione cartacea o in formato Kindle, sono i seguenti:
“Il faro e il timone”, che è un compendio di saggistica, riflessioni, aforismi. Il libro è articolato in sessantuno parti o sezioni, nelle quali affronto tante tematiche importanti per l’umana essenza nel quotidiano del vivere moderno.
“In vista del domani”, che è una voluminosa raccolta di 351 pagine con tutte le mie poesie, più alcuni miei scritti in prosa. Gli argomenti trattati nel libro sono vari: Fede, società, sentimenti, interiorità, emozioni, arte, scrittura, e tanto altro. Vi sono anche diverse dediche poetiche rivolte a persone a me care, più alcune liriche prettamente ironiche e umoristiche.
“Universo di storie”, che è una raccolta con tutti i miei diciotto racconti, scritti in un vasto arco temporale. Le storie presenti in questo libro spaziano in vari generi letterari: dalla fantascienza al fantasy, dall’avventura al romanticismo, dal reale all’onirico.
Come scegli i temi e i personaggi dei tuoi scritti?
Nei miei libri scelgo sempre tematiche o personaggi che possano donare al lettore un messaggio morale, tra le righe del testo stesso.
C’è un messaggio o un tema principale che cerchi di
trasmettere attraverso le tue opere?
Sì, sicuramente la tematica principale che voglio trasmettere nelle mie opere è quella relativa alla propria coscienza, alle scelte individuali e collettive in direzione del bene o del male, seguendo la via della luce o dell’oscurità nell’esistenza di ognuno di noi. Del resto, ogni essere vivente si trova spesso a un bivio, a discernere e selezionare decisioni importanti per la sua stessa vita nel percorso quotidiano, prediligendo possibilmente il Bene, e non il male.
Qual è il rapporto con i tuoi lettori?
Mi piace avere un rapporto costruttivo e sincero con chi sceglie di leggermi, mostrandomi sempre aperto al confronto con tutti, per ascoltare anche i pareri e le opinioni altrui in merito a ciò che scrivo.
Qual è stato il momento più significativo della tua carriera di scrittore?
Il momento più significativo, importante ed emozionante della mia carriera di scrittore è stato sicuramente quello di aver presentato uno dei miei libri (“Il faro e il timone”) a Casa Sanremo Writers, nel mese di febbraio del 2024, di presenza davanti a un vasto pubblico di ascoltatori e amanti della lettura.
Come riesci a far combaciare il tuo tempo tra la scrittura e gli altri aspetti della tua vita quotidiana?
Cerco sempre di ritagliarmi lo spazio idoneo da dedicare alla scrittura, pur tra i vari impegni quotidiani. Scrivo soprattutto quando mi trovo da solo, nel totale silenzio, in modo tale da concentrarmi pienamente ed elaborare i miei scritti.
Hai qualche rituale o abitudine particolare che segui prima di metterti a scrivere?
Nessuna, a dire il vero. A volte le ispirazioni nascono in me anche nel cuore della notte, e mi ritrovo spesso a dovermi svegliare per scrivere, prima che l’ispirazione stessa possa poi sfuggirmi dalla mente.
Quali sono i tuoi obiettivi futuri come scrittore?
Mi riprometto di continuare sempre a scrivere, pubblicando in futuro anche altri libri, senza mai abbandonare questo grande amore che nutro per la scrittura.
Perché i lettori dovrebbero leggere i tuoi libri?
Sicuramente nei miei libri ogni lettore può trovare qualcosa di innovativo, originale, rispecchiandosi nei testi e ritrovando anche parti di sé nelle mie parole.
Chi è il tuo autore o autrice preferita?
Qual è il tuo libro preferito?
“Il suono dell’ombra”, una raccolta di poesie e prose di Alda Merini, edito da Mondadori.
Grazie per essere stato con noi. Buona vita.
Grazie di cuore a voi per il tempo a me dedicato.
Fabio Avena, che conosco personalmente, è un autore che scrive attraverso l’inchiostro delle emozioni. Tra i suoi versi c’è molta sincerità, scrive ciò che sente senza usare quei filtri edulcoranti tipici degli accademici. Infatti è questa la scrittura che il XXI secolo dovrebbe prediligere. Chiara ma non banale. Auguro a Fabio una meravigliosa carriera poetica.