Chiara Gamberale è una scrittrice italiana contemporanea nata a Roma nel 1970. Laureata in Filosofia, ha lavorato nel campo della comunicazione prima di dedicarsi alla scrittura.
È diventata famosa per il suo romanzo d’esordio “Una vita sottile” pubblicato nel 2011, ottenendo un grande successo sia con la critica che con il pubblico, dando così l’inizio alla sua carriera letteraria, consolidata poi da altri titoli di successo.
“Forse è vero che per dimenticare basta veramente un attimo, il problema è che l’attimo giusto non arriva mai.” Quattro etti d’amore, grazie.
Tra i suoi libri più conosciuti ci sono:
“Quattro etti d’amore, grazie” (Mondadori, 2013);
“Il grembo paterno” (Feltrinelli,2021);
“L’isola dell’abbandono” (Feltrinelli, 2021).
Chiara Gamberale è apprezzata per il suo stile narrativo delicato e coinvolgente, capace di tratteggiare storie e personaggi che toccano il cuore dei lettori. Le sue opere affrontano spesso tematiche legate all’amore, alla famiglia e alla ricerca di sé stessi.
“Ci sono persone che ti stringono la mano e ti fanno sentire a casa, e ce ne sono altre che ti prendono per i piedi e ti tirano giù dal letto.”
Una vita sottile.
Chiara Gamberale continua (e secondo noi continuerà) a conquistare i lettori con le sue storie coinvolgenti e i suoi personaggi indimenticabili, confermandosi come una delle voci più interessanti della narrativa contemporanea italiana.
“Il dolore è come un punto nero che si sviluppa all’infinito, come un negativo che non finisce mai di esporsi alla luce.”
Buona fortuna.
E voi, avete letto qualcosa di suo?
(Foto presa qui)
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