Wu Ming è uno pseudonimo collettivo, nato a Bologna, utilizzato da un gruppo di scrittori italiani, i cui membri sono stati Roberto Bui, Giovanni Cattabriga, Luca Di Meo e Federico Guglielmi con l’idea di creare un’identità comune che permettesse loro di scrivere in modo collaborativo senza l’ego individuale.
Questo pseudonimo è stato creato nel 2000 e viene usato per pubblicare diversi libri, spaziando tra vari generi letterari come il romanzo storico, il thriller e il fantascientifico, mescolando la storia con la finzione e affrontando tematiche politiche e sociali, acquistando una certa fama nel panorama letterario italiano contemporaneo.
Tra i testi più famosi, che sono solo alcuni, possiamo nominare “Q” (Einaudi, 2001), “54” (Einaudi, 2002), “Manituana” (Einaudi, 2007) e “Altai” (Einaudi, 2009), “L’armata dei sonnambuli” (Feltrinelli, 2014).
Il gruppo che ha dato vita a Wu Ming ha anche pubblicato libri sotto diversi pseudonimi, come “Wu Ming 1”, “Wu Ming 2” e così via, per differenziare i vari stili di scrittura dei membri del gruppo.
Nel tempo libero, i vari scrittori di Wu Ming si dedicano alla ricerca storica e alla scrittura di nuovi progetti e, oltre alla scrittura, sono anche coinvolti in attività culturali e politiche, portando avanti le proprie idee e valori in diversi contesti.
Originariamente il gruppo si chiamava “Luther Blissett” e ha utilizzato questo pseudonimo per diversi anni prima di cambiare in Wu Ming. Il nome “Luther Blissett” è stato ispirato da un calciatore inglese di origine giamaicana che giocava per il Watford FC negli anni ’80.
Nel 2013, Wu Ming ha pubblicato un romanzo intitolato “Il sentiero degli dei” in modo sperimentale, offrendo la possibilità ai lettori di scaricare gratuitamente il libro in formato digitale e, qualora lo desiderassero, di contribuire con una donazione volontaria.
Ecco alcune citazioni di Wu Ming:
“Non esiste nulla di buono o di cattivo, ma il pensiero lo rende tale.”
da “Q”
Per quanto ci riguarda non abbiamo mai letto nulla di Wu Ming, ma ci rifaremo molto presto.
E voi?
(Foto presa qui)
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